Comunicare la pubblica amministrazione
Promuovere l’ente pubblico, oggi, vuol dire lavorare su due livelli fondamentali e del tutto complementari: il primo, applicare una strategia precisa; il secondo, dare anima all’ente stesso. In pratica, una corretta attività di comunicazione per la promozione dell’ente pubblico deve seguire le tecniche più evolute della comunicazione d’impresa. Altrimenti non può funzionare. Gli enti pubblici, per la loro stessa natura, hanno impiegato un po’ di tempo ad arrivarci, ma da alcuni anni questa è una consapevolezza ormai consolidata a tutti i livelli della pubblica amministrazione. La comunicazione non può più essere affidata a un semplice ufficio stampa, pur sempre prezioso e imprescindibile, ma dev’essere pianificata e organizzata secondo tecniche precise. Deve parlare alla gente, fra la gente, utilizzando codici di comunicazione che non si improvvisano, ma che sono frutto di una lunga elaborazione. Codici che, soprattutto, devono tenere conto delle reazioni emozionali del pubblico. Codici che, guarda caso, arrivano dalla scuola della più autentica comunicazione d’impresa. Solo così la corretta informazione istituzionale acquista valore e diventa comunicazione vera e propria.
Promuovere una nuova idea di prodotto editoriale per l’ente pubblico
La comunicazione istituzionale per l’ente pubblico deve essere comunicazione integrata. Integrata nei messaggi, nel linguaggio, negli strumenti adeoperati, nei media scelti per la veicolazione. Solo così è possibile raggiungere apprezzabili livelli di efficacia e soprattutto, come dicevamo sopra, dare anima all’ente pubblico. Farlo respirare e farlo sentire dai cittadini come “cosa propria”. Aspetto, quest’ultimo, da sempre il più complicato, ma oggi reso ancora più complesso dall’uso, spesso ineducato e da parte di masse crescenti, dei social network.
Che senso ha dunque, oggi, promuovere l’ente pubblico anche con una pubblicazione cartacea? Nessuno, se la pubblicazione segue i vecchi dettami dei fogli informativi istituzionali di un tempo. Moltissimo, invece, se la pubblicazione si inserisce in un piano ben preciso di comunicazione integrata che non lascia nulla al caso. Promuovere – la testata giornalistica di ProgrEdit Comunicazione al servizio degli enti pubblici – nasce proprio per questo. Promuovere l’ente pubblico con una pubblicazione cartacea ha un senso solamente se lo strumento cartaceo “parla” direttamente con tutti gli altri canali del progetto di comunicazione: dal sito internet istituzionale all’ufficio stampa tradizionale, dalla promozione eventi alla divulgazione sui social network. Promuovere parla un linguaggio proprio, con un tono e un codice di comunicazione calibrati sul singolo ente (e che sono diversi per qualsiasi altro ente). Promuovere abbina la “materialità” del cartaceo alla fluidità del web, l’intensità dei contenuti alla leggerezza dei social network. E soprattutto Promuovere si inserisce nella progettazione professionale di un piano di comunicazione mirato a consolidare giorno dopo giorno l’identità del singolo ente pubblico. Altrimenti sarebbe una pubblicazione qualunque. Ma non sarebbe comunicazione.
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