Che abbiate un blog, un sito, un account Facebook o Instagram che utilizzate per motivi professionali è importante che sia aggiornato con regolarità altrimenti si corre il rischio di “sparire” in quella grande galassia che è la rete.
La domanda sorge spontanea: che cosa scrivo o pubblico? Per pubblicare contenuti interessanti e originali può essere d’aiuto la stesura di un piano editoriale. Innanzitutto, bisogna fare chiarezza su cosa s’intenda con questo termine poiché nel corso degli anni ha subito un mutamento di significato.
In origine per piano editoriale s’intendeva una lista di argomenti più o meno legati fra loro e che trovavano spazio sul vostro sito/blog/account social. Con il passare del tempo, il termine ha ampliato il proprio significato sconfinando nella web strategy e nella calendarizzazione. Oggi con questo termine s’intende una attenta analisi della situazione di partenza per poi arrivare a definire quali siano gli obiettivi di arrivo e cercare di ottenerli in un lasso di tempo stabilito.
Una volta scelti gli argomenti che vorrete trattare sul vostro sito/blog/account social, dovreste definire un intervallo temporale in cui pubblicare i vostri contenuti. Il metodo più semplice per creare un piano editoriale è un classico foglio Excel (o Google Calender se preferite) in cui potete riassumere i temi che vorrete trattare e le tempistiche di riferimento. In questo modo potrete scegliere l’intervallo di tempo in cui pubblicare i vostri aggiornamenti: quotidiano, settimanale, mensile; inoltre, così facendo sarà molto più semplice programmare i post e gli articoli. Una volta stabiliti il “cosa ” e il “quando” dovrete concentrarvi sul “come”; ricordate che ogni strumento necessita di un piano editoriale specifico per cui se tratterete lo stesso tema sia sul vostro sito che su Instagram, ad esempio, non è detto che avrete la stessa scansione temporale. Un contenuto che può essere sviluppato sul vostro blog non è detto che abbia la stessa evoluzione su un post di Facebook; la stessa foto pubblicata su Twitter, Facebook o Instagram potrà scatenare reazioni diverse perché i pubblici (e i codici di riferimento) sono diversi. Un buon piano editoriale dovrebbe tenere conto anche di questo.
Se non ve la sentite di realizzare in autonomia il vostro piano editoriale potrete sempre chiedere aiuto a dei consulenti esterni. Mandando una mail a info@progredit.it potrete sottoporci la vostra questione: una volta analizzati i punti di partenza, metteremo in piedi le basi per costruire una soluzione ad hoc specifica per la vostra realtà. Uniremo le nostre energie per far sì che il piano editoriale studiato per voi, sia soltanto il vostro.
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